Ai confini della campagna veronese, alle porte delle Valli Grandi Veronesi, si odono note romantiche provenire dal cuore del settecentesco mulino da poco ristrutturato e inserito nel paesaggio tipico della bassa pianura veronese, tra coltivazioni ordinate e rigorose vegetazioni a ridosso del fiume.
La struttura originariamente era attraversata dallo scolo per azionare la grande ruota (in disuso, ma ancora visibile) e gli ingranaggi del mulino che donano all’ambiente ricettivo al piano terra una veste poetica, immaginando l’agire frenetico degli addetti in quegli ambienti alle prese con mestieri ormai perduti.
Il corpo di fabbrica si articola su due piani fuori terra, frutto di una costruzione in laterizio che ha subito nei secoli diversi interventi per adattare l’involucro ai mutamenti funzionali richiesti.
L’intervento di recupero del vecchio mulino ha previsto importanti adeguamenti strutturali e integrazioni volte alla messa in sicurezza della struttura, mitigandoli con le preesistenze, pur garantendone la riconoscibilità.
Casaleone
2013