Estate sinonimo di vacanze, ma non solo: stai approfittando di qualche giorno di riposo dall’attività lavorativa della tua fabbrica o dell’ufficio e decidi di dare un nuovo aspetto agli ambienti della tua casa, giusto?
Capita spesso infatti di rimandare da un mese all’altro la chiamata al pittore o, per i più audaci, la visita allo store del fai-da-te più vicino e conveniente per acquistare quella vernice tanto discussa in casa: il soggiorno lo vogliamo giallo, la camera da letto grigia, ma i soffitti quasi quasi li lasciamo bianchi…
Che stress! Si rischia d’impazzire ascoltando il parere di chiunque sia stato via via coinvolto in questa scelta; per non parlare poi dell’ospite che, nel momento in cui ci sì è convinti tutti in famiglia sulla colorazione lilla della zona giorno, viene a farci visita, qualche ora prima della nostra messa in opera, e ci fa notare che l’amico di suo cugino si è visto costretto ad eseguire la nuova pittura a distanza di pochi giorni per cancellare l’effetto stomachevole di quelle tinte violacee date la settimana prima.
Certamente il gusto la fa da padrone, questo è chiaro. Tuttavia è bene tenere in considerazione che anche i colori hanno un’anima e che impiegando uno o l’altro andremo a incidere anche sull’umore di chi vive quegli stessi ambienti; ad esempio i gialli sono colori accoglienti e solari, i blu sono adatti per gli ambienti di meditazione poiché sono associati al pensiero limpido e calmo, i rossi sono appassionati e favoriscono la conversazione e l’intimità.
Da non sottovalutare i grigi e i neutri, che mettono in risalto elementi d’arredo, le finiture e i rivestimenti già presenti nell’ambiente, oltre che nobilitare materiali semplici come il legno.
Ma come usare con sicurezza i colori? La prima regola è senza dubbio non esagerare con la loro applicazione.